Il romanzo può essere assunto come simbolo di un’intera generazione, quella nata negli Anni Ottanta, e narra le vicende di Giovanni, adolescente diligente e pacato, tutto scuola, oratorio e calcio. Il dono di una raccolta di canzoni dei Queen produce in lui un radicale cambiamento e lo appassiona ai concerti rock. A lui si unisce un gruppo di amici, con i quali condivide l’amore per la musica. Essi crescono senza accorgersene: qualcuno si innamora all’improvviso; qualcun altro decide di cambiare radicalmente esistenza; c’è chi, invece, rischia di perdere la stessa vita troppo presto.
Il testo va considerato a buon diritto come un Bildungsroman, un vero e proprio romanzo di formazione, a cavallo tra il Novecento e il Duemila.
“Il rock non balla in maschera”, romanzo d’esordio dell’autore, trova fonte d’ispirazione nell’amore per la musica.
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