La raccolta inizia con un passo dal Frammento di un’epopea, pubblicato nel 1974 da Mondadori sull’Almanaccodello specchio. Noto per aver riportato il poema nella nostra letteratura, Dego vi riassume la storia sua e quella della sua famiglia. Seguono alcune poesie da Solo l’ironia (1968), e da Lo stile di un amore (1974). Pubblicata in spagnolo nel 1976, Parole a un padre è inedita in italiano. Da La storia in rima vengono ricuperate nove ottave.
Il terzo millennio irrompe a pagina 28 con testi inediti o pubblicati sul Corriere della sera. Si tratta di fulminei racconti biografici, intensi e subito accessibili. Dego evita come la peste il “poetese” (Lord Byron lo definiva “onanismo poetico”), e la raccolta interesserà molti lettori: essa illustra, di fatto, in modi concreti, le reazioni del poeta alla realtà di costume, politica, culturale, cosmica, e quindi anche intima, dei nostri giorni.
Compaiono, qua e là, riferimenti agli spiriti dell’aldilà, la cui esistenza è oggi scientificamente documentata dalle loro voci registrate e dalle fotografie. Si legga, al proposito, di Dego, Il poema dell’aldilà (Giuliano Ladolfi Editore).
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